mercoledì 3 maggio 2017

E allora baciami. Roberto Emanuelli.







                                          





Erano mesi che non riuscivo a leggere niente e non mi era mai accaduto prima. Me ne stavo a guardare la pila dei libri che si impolverava sempre di più sul comodino senza avere la benché minima voglia di aprirne uno.
Poi è arrivato lui ed è stato un colpo di fulmine.
"E allora baciami" è un sogno, non il sogno di uno, ma il sogno di tanti.
È il libro dell'amore, del desiderio, del riscatto. Leonardo e Laura sono padre e figlia, vivono insieme, da soli, Angela è andata via diciassette anni prima, subito dopo la nascita della figlia.
Eppure in qualche modo è come se lei fosse ancora là con loro, come se non fosse mai partita, vive nel cuore di Leo, negli occhi e nella bellezza di sua figlia, in quella vita che era stata pensata per tre e che si è dovuta adattare a due. Non è facile il rapporto tra padre e figlia, non è facile imparare a convivere con l'assenza di un amore così grande: Leo fatica a capire Laura, Laura, da brava adolescente, "odia" suo padre. Intorno a loro due si è formata una piccola famiglia, fatta di amici, quel tipo di relazione che nasce spontaneamente senza nessun legame di sangue, senza nessun interesse: ognuno tifa per l'altro, ognuno soccorre l'altro.
Riusciranno Leo e Laura a ritrovarsi? Riusciranno a scoprire perché Angela li ha abbandonati? Ma soprattutto si può vivere d'amore senza averlo accanto, custodendolo solo nel proprio cuore?
Roberto Emanuelli ci racconta questa storia a modo suo, passando da una scrittura ironica, a tratti tagliente, a una più lirica e romantica, ci descrive un viaggio fatto di amore e di coraggio: quello di un uomo che dentro di sé non smette di cercare il suo amore a dispetto di tutto, quello di una giovane donna che sta crescendo e che soffre per quell' abbandono, ma soprattutto il viaggio di tutti dentro noi stessi alla ricerca di quello che il nostro cuore sente come vero.
E così chiunque legge si ritroverà pian piano a salire su quella scaletta che attraversa le nuvole, ritratta in copertina, da lì, solo da lì, si potrà guardare bene ogni cosa e tutto sarà più chiaro, così come doveva essere, così come è sempre stato.

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