giovedì 3 marzo 2016

Davanti agli occhi. Roberto Emanuelli.




                                     
                                        


Davanti agli occhi è un libro fatto di amore, meraviglia e caparbietà. Un libro che, prima di arrivare alla pubblicazione, è cresciuto, pezzetto dopo pezzetto, attraverso la rete e che, con il passaparola, è riuscito ad arrivare a tante persone già prima della stampa.
Luca è un broker assicurativo "povero", come ama definirsi lui, un ragazzo poco più che trentenne che vive a Roma e che, ogni giorno, si barcamena tra un lavoro che non ama e che ha scelto per sopravvivere, e la sua passione per la scrittura che lo attrae e che gli fa paura al tempo stesso. Un uomo che cerca di ritrovarsi in una vita che spesso non gli appartiene, in un mondo che, a volte, lo fa sentire una brutta persona, come se la bruttura, la cattiveria fossero una malattia contagiosa, come se questo scendere a patti con la vita che si ritrova lo rendesse sempre più lontano da quello che realmente sente di essere.
Ecco allora che nel mondo di Luca arriva uno "tsunami" di nome Mary, uno di quegli amori belli e impossibili che sono destinati a sconvolgerti l' esistenza, uno di quegli amori che si mette in mezzo a quello che sei e a quello che vorresti essere, un' energia nuova e intensa davanti alla quale non puoi far finta di niente. E così la vita del protagonista viene completamente messa sottosopra e tutte le sue giornate scorrono lungo le strade di Roma, tra lavoro, amici, locali più o meno chic e... Mary, che ormai è anche nell'aria che respira.
L' amore visto da dentro. Ecco cos'è Davanti agli occhi. L'urlo soffocato, vorace, di un'anima che si libera, che rincorre l'amore e rincorre se stessa in una continua altalena tra il suo passato, il presente che bussa e piccole tracce del futuro che vorrebbe e in cui non osa sperare. Un po' come la barchetta di carta che riposa su una nuvola in copertina e che resta lì, caparbia, e ci ricorda che esiste, che lei è piena di sogni e vorrebbe arrivare lontano se solo il nostro vento glielo permettesse.
Roberto Emanuelli ci racconta che a volte l'amore fa anche questo. Ci ricongiunge con la parte vera di noi, con il bambino che eravamo e di cui, crescendo, ci dimentichiamo. E all'improvviso scopriamo semplicemente che tutto quello che ci serve è rimasto sempre lì, nell'unico posto in cui doveva essere. Davanti agli occhi.

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